Nome scientifico : Achillea millefolium
Nome comune : achillea, millefoglio, erba del soldato, erba delle ferite, stagna sangue.
Parti usate : sommità fiorite.
Componenti : olio essenziale ( azulene, cineolo, limonene); flavonoidi ( rutina, artemetina, cumarine, mucillagini, tannini).
Proprietà : amaro toniche, antispasmodiche, antinfiammatorie, antiemorragiche, cicatrizzanti.
Consigli d'uso : per uso interno, indicata per regolare la motilità gastrointestinale con eliminazione dei gas e contrastare i disturbi del ciclo mestruale. Per uso esterno , utile per la cura delle emorroidi, ulcere varicose, ragadi anali e del seno, cicatrizzazione delle ferite.
° Infuso. 4 g in 100 ml di acqua bollente, filtrare e assumere una tazza da due a tre volte al dì.
° Sciroppo di millefoglie . Foglie fresche di achillea millefoglio 100 g, zucchero 1,2 g, acqua 600 ml,; cuocere fino a consistenza di sciroppo ; assumere 20- 30 g al dì.
° Cataplasma . Sotto forma di cataplasma anche con fiori freschi pestati o cotti in pochissimo latte.
° Semicupio . Semicupi aromatici sedativi o calmanti : 100 g di fiori di achillea in 2 l di acqua.
° Olio essenziale . L'olio essenziale calma dolori reumatici e nevralgie.
Medicina ildegardiana : Santa Ildegarda la riteneva miracolosa , dai suoi scritti : l'achillea è piuttosto calda e secca e ha virtù varie e sottili per curare le ferite. Se un uomo è stato ferito da una percossa , dopo aver lavato la ferita con il vino faccia aderire delicatamente dell'achillea millefoglie cotta nell'acqua a fuoco lento ( una volta gettata via l'acqua ) e calda alla benda collocata sulla ferita : elimina la putredine e la piaga e guarisce la ferita.
La Santa la consiglia anche per chi ha ossa fratturate, riducendo in polvere l'achillea millefoglie e la beva nell'acqua calda. Quando starà meglio , assuma la stessa polvere nel vino caldo.
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