Matrimoni " Reali"

Nei secoli si sono succeduti innumerevoli nobili nozze, più o meno fastosi, più o meno duraturi. Uno in particolare merita di essere menzionato tra quelli celebrati in Febbraio, trattandosi del matrimonio tra la Regina Vittoria ed il Principe Alberto. 

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Aspettando la primavera

L'idea dell'arrivo della bella stagione, almeno per me, ha quasi un effetto terapeutico. Mi fermo a guardare i primi germogli degli alberi, i primi fiori che timidamente schiudono, nonostante le temperature ancore invernali, ma come per  questi fiori, un piccolo accenno di sole mi scalda il cuore. Ho imparato da anni ormai a rivalutare l'invero, pensandolo come un tempo di "preparazione", un tempo di attesa. Progetti, decisioni, cambiamenti che vengono abbozzati in questo lungo periodo, per poi giungere a germogliare con l'arrivo della Primavera. Anche voi aspettate il caldo per rinascere e germogliare?

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Notizie storiche

Il 16 Febbraio 1923, dopo essere rimasta inviolata dal XIV sec. a.c. viene ufficialmente aperta la camera funeraria di Tutankhamon . I sigilli furono tolti da Howard Carter , l'archeologo che il 4 Novembre del '22 aveva scoperto la tomba. Furono rinvenuti oltre 2000 reperti, oltre al sarcofago d'oro massiccio del peso di circa 110 g e la maschera raffigurante il giovane faraone anch'essa in oro massiccio.

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Lo sformato di nonna Delia

Tra le tante ricette di famiglia, che ci tramandiamo da generazioni, un posto nella  top ten spetta sicuramente a questo che ho definito "sformato" ma sinceramente non saprei come classificarlo. Inventato dalla bis-nonna Delia, nonna della mia mamma, tanti tanti anni fà! Potrei chiamarlo tortino di carne e verdura, "inquacchio" ( per chi non vive nella provincia di roma è un insieme di roba messa lì ), una sorta di timballo, ma la definizione precisa poco conta, il focus è che ' sta cosa senza nome è BONA...! 

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quando l'educazione era la vera Signora della Società

Parlare oggi di educazione, può sembrare anacronistico e forse risultare desueto.  Ma proprio perchè parliamo di ricordi, voglio soffermarmi su questa ormai (attualmente) sconosciuta Signora.  Chi scrive nasce alla fine degli anni 60 del secolo scorso, i termini educazione e buone maniere, ci riportano ai valori fondamentali delle interazioni sociali, ma negli ultimi anni sembra esserci una crisi nell'ambito in argomento.  Ma quali sono le cause che hanno tanto riverbero "negativo" nella nostra moderna (si fa per dire) società?  La buona educazione spesso viene trasmessa attraverso la famiglia. Tuttavia, in alcune situazioni, i genitori  non enfatizzano l'importanza delle buone maniere, lasciando i bambini senza una guida adeguata. L'individualismo e la ricerca dell'autenticità, possono spingere le persone a mettere in secondo piano la cortesia e le buone maniere per mantenere la propria espressione personale. Non tutto però è da attribuire alla famiglia perchè nel 2025, questa è sicuramente impregnata e fortemente influenzata dai Social Media, strardinario mezzo di comunicazione, ma spesso usato selvaggiamente, che influenza i giovani verso modelli sociali atti a non  valorizzare il rispetto e la buona educazione. Il rispetto per le persone con i capelli bianchi era quasi un obbligo di quel modello sociale ed educativo a cui le generazioni degli anni 60 e70 sono  state educate, il rispetto nei confronti degli Insegnanti e della scuola, considerata dai nostri genitori quale una continuazione naturale e logica dell'educazione famigliare, non era neanche immaginabile la critica nei confronti del docente, sopratutto nella veste di educatore, il rispetto nei confronti del Medico, il quale studia per salvare le vite umane e allevviare le sofferenze dovute alla malattia.  Insomma questa grande Signora che abbiamo conosciuto come educazione, rispetto e buone maniere, la stiamo mandando in pensione, la stiamo ormai relegando ad un ricordo del tempo che fu......Orbene,  una società più giusta e una società che si rispetti, non la manda in pensione. Sarebbe la fine, o la fine è già arrivata?  

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Tu Sei Pietro

e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'Ades non prevarranno.......il Vangelo di Matteo 16-13-20, ci racconta come Gesù in Persona conferisce all'Apostolo Pietro ed ai suoi successori la guida della Sua Chiesa. I Vangeli Canonici, Apocrifi, la storia e le tradizioni ci raccontano quindi che l'Apostolo Pietro o San Pietro divine il Primo Pontefice della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Da Pietro, ad oggi sono 266 i Pontefici che si sono succeduti, Rappresentanti di Cristo in terra. Ognuno di loro,  che  siano stati Santi, Padri della Chiesa, Uomini di Fede, Politici corrotti, esponenti di Potenti Famiglie Feudali , Affaristi, Mistici, Immorali e quanto di più l'essere umano può rappresentare con i pregi, i difetti, ha guidato la barca di Pietro ed ha lasciato segni tangibili del proprio operare. Persino Papa Borgia conosciuto per le Sue dissolutezze, ha lasciato segni tangibili dello Spirito Santo (l’Ave Maria come oggi la recitiamo,  il Vaticano come oggi lo conosciamo, la difesa ad oltranza dei dogmi di fede e della Chiesa, il Giubileo del 1499 e perfino la fondazione dell’Università La Sapienza). Orbene, queste 266 persone hanno guidato per duemila anni questa Istituzione Religiosa. Lo Spirito Santo protegge e guida il Papa? Il mandato conferito da Gesù Cristo in Persona al primo Papa l'Apostolo Pietro è la conferma della Sacralità della Chiesa? Se chi come scrive ha fede, sicuramente questi i motivi che rendono possibile tale longevità  che ha  consentito alla Chiesa di Roma il superamento di  cambiamenti sociali, culturali ed economici e divenire quindi testimone del “tutto passa”.  Certo quale ne  sarà il futuro nessuno su questa terra ha la facoltà premonitoria  di saperlo, che esso sia povero sventurato o addirittura il Papa in persona. Ma in duemila anni, Santoni, Visionari e Mistici e gli immancabili nuovi e vecchi profeti, hanno avanzato e interpretato profezie sul Pontefice e quindi anche sull'ultimo Papa, la cui elezione al Soglio di Pietro coinciderebbe con la fine dei tempi e quindi della Chiesa stessa. Infatti tale atto sarebbe ampiamente documentato nell’Apocalisse di Giovanni  , che in particolare, evidenzia, in tal momento cruciale per l’intera umanità  la figura di Gesù Cristo come il Sommo Giudice e il "Principe dei re della terra". Il libro descrive la sua maestà e gloria, sottolineando che lui sarà il giudice giusto che separerà il bene dal male. L'Apocalisse non solo annuncia la sua venuta come giudice, ma anche la sua vittoria sul male e la creazione di nuovi cieli e nuova terra. 

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