Aspettando la primavera

Pubblicato il 16 febbraio 2025 alle ore 15:55

L'idea dell'arrivo della bella stagione, almeno per me, ha quasi un effetto terapeutico. Mi fermo a guardare i primi germogli degli alberi, i primi fiori che timidamente schiudono, nonostante le temperature ancore invernali, ma come per  questi fiori, un piccolo accenno di sole mi scalda il cuore. Ho imparato da anni ormai a rivalutare l'invero, pensandolo come un tempo di "preparazione", un tempo di attesa. Progetti, decisioni, cambiamenti che vengono abbozzati in questo lungo periodo, per poi giungere a germogliare con l'arrivo della Primavera. Anche voi aspettate il caldo per rinascere e germogliare?

Fino a qualche anno fa, l'inverno rappresentava solo il buio che prepotente arrivava troppo presto, l'abbigliamento scomodo e pesante, troppo di tutto. La pioggia, il vento gelido e queste giornate tristi. Improvvisamente, quando la medicina Ildegardiana diventa non solo stile di vita, ma occupazione lavorativa, anche l'inverno assume contorni diversi. Girando per strada al tramonto, in giornate terse, alzare lo sguardo al cielo è automatico : anche il cielo d'inverno è meraviglioso. Le sue sfumature decise, il profumo della legna sul fuoco che esce prepotente dai comignoli. La gente cammina  svelta, per rientrare presto a casa. Le castagne in ogni salsa e modalità, il periodo del Natale, per molti triste e stressante, per me il più bello dell'anno. Luci e musiche che arrivano da ogni parte. Tristezza che invade, pensando a chi soffre, a chi non c'è più, ad un Natale in ristrettezze economiche, ma lo sguardo poi cade in una culla esposta in vetrina, con un piccolo bimbo a mani giunte che guarda i passanti che corrono via. Mi volto, lo fisso e penso: " è vero...Natale sei tu!" Il cuore si riempie. I giorni passano, arriva il 6 Gennaio e la magia per molti svanisce, tornando al tram tram di tutti i giorni. Mi volto e Febbraio è al termine. Nostalgia di ciò che è passato e del tempo che scorre, ma una strana euforia , si impadronisce di me.   Tra poco inizierò a raccogliere tantissime  erbe officinali, la tesi di laurea diventa  concreta e, i giorni a venire saranno di tanto lavoro.  Apprezzare ogni tempo, ogni stagione ogni giorno, anche quello che sembra il più brutto, anche lì c'è qualcosa di bello, anche se fosse semplice attesa...

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